Citazioni

"Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinchè tu possa dirlo." - Voltaire

"[...] Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi! [...]" - Martin Luther King

"Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici" - Martin Luther King

"Non vorrei mai far parte di un club che accetti tra i suoi membri uno come me" - Groucho Marx.

"Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza" - Napoleone.

"Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare" - A.C.Doyle, "Il mastino dei Maskerville"

"Qualunque cosa deve essere resa la più semplice possibile, ma non di più" - Albert Einstein

"È proprio vero alcuni uccelli non sono fatti per stare in gabbia, sono nati liberi e quando volano liberi ti si riempie il cuore di gioia." - Le ali della libertà

giovedì 13 settembre 2007

Der Wanderer über dem Nebelmeer

I punti di vista possibili per osservare un qualsiasi oggetto, immagine, o situazione sono infiniti. Di conseguenza uno specifico punto di vista assume un preciso significato nel momento in cui viene scelto come tale.
La sua valenza però non è assolutamente oggettiva, ma soggettiva; infatti un dato punto di vista può scaturire nelle persone che lo assumono diverse sensazioni e di conseguenza diversi significati.

Ad esempio, l'immagine che segue avrà infinite descrizioni diverse a seconda della persona che scrive, ognuno avrà una cosa diversa da dire...

Viandante sul mare di nebbia (Der Wanderer über dem Nebelmeer), Caspar David Friedrich, 1811.


Dice Immanuel Kant:
"la vera sublimità deve essere ricercata solo nell'animo del giudicante, non nell'oggetto naturale, il cui giudizio è reso possibile solo dallo stato dell'animo. [...] Ma l'animo si sente elevato nella propria stima, quando, contemplando gli oggetti, senza riguardo alla loro forma, si abbandona alla immaginazione e alla ragione, la quale ultima, pur unendosi all'immaginazione senza alcun fine determinato, la estende, e insieme trova che tutta la potenza dell'immaginazione stessa è inadeguata alle sue idee"
Io mi ricordo quest'immagine nel libro di letteratura francese (una delle pochissime cose buone di quel libro...), nella pagina di introduzione al romanticismo. Ogni volta che penso al romanticismo, penso a quest'immagine che riassume tutti i concetti della corrente che tutti noi conosciamo e che non sto qui a ripetere...

Ora a voi la parola...cosa vi dice questa immagine, cosa vi suscita, quali parti del cervello vi attiva...

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