Citazioni

"Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinchè tu possa dirlo." - Voltaire

"[...] Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi! [...]" - Martin Luther King

"Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici" - Martin Luther King

"Non vorrei mai far parte di un club che accetti tra i suoi membri uno come me" - Groucho Marx.

"Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza" - Napoleone.

"Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare" - A.C.Doyle, "Il mastino dei Maskerville"

"Qualunque cosa deve essere resa la più semplice possibile, ma non di più" - Albert Einstein

"È proprio vero alcuni uccelli non sono fatti per stare in gabbia, sono nati liberi e quando volano liberi ti si riempie il cuore di gioia." - Le ali della libertà

domenica 26 ottobre 2008

In questa notte assurda può accadere pure che...

La giornata di ieri è stata talmente particolare che sicuramente non verrà facilmente dimenticata.
È iniziata verso le le 14 di pomeriggio, quando leggo la mail di un componente delle squadra che mi dice che non potrà più venire (si sarebbe giocato alle 16 :( ) e che neanche il suo amico sarebbe venuto...Quindi a meno di due ore dall'inizio della partita dovevamo trovare 2 persone disposte a giocare con noi. Mando un messaggio alla persona di fiducia che conosce mezza pisa....ma non ottengo una risposta...spero che li abbia trovati.
Nel frattempo io studiacchio mentre parlo in chat...(quindi in realtà...parlo solo in chat) con un amico che informa delle ultime "perle di saggezza" di un altro amico.
Alle 15:30 inizio a prepararmi per andare a giocare...già sconsolato perché si farà una partita 4 contro 4...brutto. Vengo smentito appena arrivo al CUS, il mio amico è riuscito a trovare due persone disposte a giocare. Bene :D
Con noi a giocare c'è anche un erasmus slovacco, che ha la propensione a giocare a calcio come ce l'ho per preparare un calzino a maglia...
Infatti la partita è parecchio brutta e noiosa (non solo per demerito dell'erasmus, poveretto), gli unici bei momenti sono quelli in cui si prendeva palla dalla difesa, e si facevano gli scatti improvvisi... tuttavia questa "tattica" ha il difetto che poi ti vengono i crampi. Io ci sono andato molto vicino...e ancora oggi ho il polpaccio e la coscia che mi tirano.
A vedere la partita sono venite anche due amiche, che volevano vederci giocare...ma che erano state avvisate che le amichevoli sono brutte...sono volute venire lo stesso...
Finita la partita e fatta una chiacchierata con lo slovacco...si va a farsi la doccia. Personalmente sarei stato qualche ora dentro la doccia se non mi facessero male le gambe a stare in piedi...
Quando stavo per andar via dal cus, mi chiama M. e mi chiede se posso passare da lei, per fare una passeggiata per negozi. Accetto.
Prima però passo per casa a cambiarmi di abito e poi (a piedi) vado a casa del mio amico per aspettare assieme i reciproci appuntamenti.

Arrivano le 19:15 e ci dirigiamo ognuno verso la propria strada, dicendoci che magari ci saremmo rivisti in nottata tardi... ben sapendo che non sarebbe mai stato possibile.
Arrivo il mio appuntamento e vedo che anche M sta lavorando assieme/per a A. Ovviamente, non riuscendo a vedere le amiche che lavorano davanti a me, chiedo se posso dare una mano anche io, nonostante calcio e camminate a piedi, mi avessero già stancato parecchio.
Siamo comunque andati anche a fare il giro per negozi e fortunatamente si è risolto tutto nella prima via... le mie gambe hanno ringraziato.
Finito anche con il lavoro, ci dirigiamo verso casa dove ci aspetta una pizza. Dei discorsi che abbiamo fatto prima di arrivare a casa non ricordo un gran che...però mi ricordo bene il divano appena arrivato a casa :D
Riposati un attimo mi metto a parlare con A. Lei ma fa la solita domanda "Mi racconti qualcosa", anche se sa che a questa domanda il mio cervello impazzisce tanto da non farmi ricordare neanche quel che ho fatto 5 min prima :|
È una mia grave malattia, però non riesco a farci nulla...la mia testa va completamente in palla e raramente riesco a dire qualcosa di sensato.

Poi lei ripropone una discussione di qualche giorno prima, nel quale si parlava di fiducia verso amici e genitori. Ci siamo inoltre chiariti su una questione "storica"
Ma ecco che suonano le pizze (questa è una figura retorica...non erano proprio le pizze a suonare, non avevo ancora iniziato a bere). Come stavamo scendendo a prendere le pizze A mi ha detto una bella frase, e spero mantenga la promessa che mi ha fatto.
Però se in questo periodo non spieghi a A le cose in maniera precisa...invece della pizza con la sola salsiccia...ti trovi la pizza con salsiccia, salame piccantissimo e funghi (che a me non piacciono).
Ma dato che la fame era parecchia ci mangiamo anche i funghi e via...
Al ritorno in casa, vediamo che era arrivata anche K. Mi sta molto simpatica quella ragazza.
Però la pizza era maledettamente pesante, eppoi quando inizio a parlare (e già questo è un evento) mentre mangio (qua siamo ai limiti dell'impossibile), mi passa l'appetito. Metà pizza è rimasta lì sul cartone.
Dopo le classiche foto di rito e dopo aver sparecchiato, rimaniamo attorno al tavolo...con la TV accesa ovviamente (per quella casa) su canale 5, in cui di sabato c'è quel meraviglioso programma condotto da quell'essere.
Io, piuttosto che vedere quella roba e piuttosto che stare a commentare quello schifio, propongo all'altra A di aprire quella bottiglia di vino, essendo quasi sicuro che la mia proposta verrebbe accettata subito. Sarà stato anche vino "busta"...ma sai com'è...la situazione lo esigeva urgentemente.
La cosa incredibile e che stavamo bevendo in 3....ma le persone che deliravano e che parlavano con pupazzi...erano le altre 3 :| ahahahahahah. Secondo me andrebbe studiato il fenomeno, magari a qualcosa a che fare con i vasi comunicanti.
Intanto iniziavano le richieste per uscire...anche per il solito programma continuava, e avrebbe continuato fino all'una di notte. A me arrivavano messaggi di altri amici con cui mi dovevo incontrare, che mi chiedevano se fossi ancora "prigioniero" ahahaha.
Ho risposto che ero in fase di convincimento, ma che le probabilità di uscita erano scarsine.
Dopo vari deliri io, A, M, K usciamo...ma giusto per fare una passeggiata per favorire la digestione. Prima di uscire sono stati preparati i pacchetti con gli avanzi di pizza.
Andiamo a fare una passeggiata per le piagge. Purtroppo i miei polpacci iniziano subito a lamentarsi. Riaccompagniamo prima K, mentre con A e M proseguiamo fino alla fine delle piagge.
Loro sarebbero andate a letto, mentre io ero intenzionato a raggiungere gli altri amici.
Un saluto con abbraccio e ringraziamento sincero ad entrambe.

L'appuntamento era al Bazeel in Piazza Garibaldi. Però prima dovevo passare a casa per posare il piatto con la metà pizza avanzata. Però, non avendo nessuna voglia di fare le scale di casa, appoggio il piatto sul sellino della mia bici...tanto, chi vuoi che se lo prenda? E anche se lo prendessero, mi va bene...l'importante è che non lo buttino.
Continuo la mia camminata. I miei piedi ormai mi stanno insultando a più non posso.
Appena arrivo al Bazeel...saluto i miei amici e poi corro subito verso il bagno...tutto quel camminare ha avuto un effetto diuretico. Fatto quel che dovevo fare mi son diretto verso la prima sedia disponibile...aahhhhhhhhhhhhhhh
Le ragazze intanto sono andate a ballare e io sono rimasto con E, e gli ho raccontato la mia serata fino a quel punto. Mi chiedeva come faccessi ancora ad essere ancora vivo...ahahah
Invitano anche a me a ballare, ma rifiuto sia per rispetto delle mie gambe sia perchè la musica non mi piaceva per nulla.
Mi siedo da un'altra parte e assieme ad E ci mettiamo a commentare quei tipi buzzurri che ballano sopra le scale...troppo brutti eheheheh
Dopo poco mi riinvitano a ballare...questa volta accetto, anche perchè non me la sentivo di rifiutare l'invito da due belle ragazze. Mi son detto tra me e me..."tanto la serata è già strana di suo, se anche ora mi mettessi a ballare senza gambe e con le musiche da disco di 20 anni fa...non cambia poi nulla"....questa frase che mi son detto mi ha fatto venire in mente una canzone che fa "In questa notte assurda può accadere pure che....l'orchestra, ormai stremata, suoni un vecchio pezzo jazz"...che calza a pennello con la situazione. Erano circa le 2/2:30 di notte (senza contare cambiamenti di orari vari). Io veramente esausto (o stremato...) mi son tornato a sedere, con pace di S che chiedeva che ballassi ancora con lei, per non rimanere da sola.
In sala si vedevano due ragazzi, evidentemente stranieri, che avevano "adocchiato" due ragazze che ballavano in alto...gli hanno lanciato anche un paio di rose. Questo lo hanno fatto quando c'era la luce da discoteca...cioè al buio. Non appena hanno acceso le luci perchè stavano chiudendo il locale...gli si sono strabuzzati gli occhi....le due ragazze erano terribilmente brutte :|
Scoppiamo a ridere noi quattro....ahahahahahahaha

Uno di questi due poi attacca bottone con P; era un ragazzo austriaco che stava a Pistoia, ed è venuto a Pisa per divertimento...
Stava ubriachissimo, assieme al suo amico...ma ancora riusciva a parlare decentemente. La lingua era ovviamente l'inglese.
Lui diceva di essere austriaco, ma io più lo guardavo e più lo sentivo parlare, più mi ricordava il tipico ragazzo irlandese. Non resisto da fargli da domanda...alla fine si scopre che ha vissuto per ben due anni in Irlanda. Ci avevo preso!! :D

Abbiamo chiacchierato un bel pò con lui, anche perchè era simpatico e anche perchè era un pò brillo, quindi ogni tanto ne usciva con qualche cosa di divertente....
E ridendo e scherzando si erano fatte le 4 meno un quarto :| Oddio!!!

Facendo i conti sono oltre 12 ore fuori di casa in giro per tutta Pisa....di cui una l'ho passata a camminare e un'altra abbondante l'ho passata a giocare a calcio. SONO UFFICIALMENTE DISTRUTTO!!!!!

Ovviamente mi aspettavano altri 10 min di cammino prima di tornare a casa.
Tornato a casa sono andato a vedere se c'era ancora il piatto con la pizza lasciato sul sellino della bici.....però ora non vi dirò se l'ho ritrovato, oppure qualcuno se lo era fregato: apro un sondaggio nella colonna di destra...

Voglio i commenti a questo post....perchè ci ho impiegato oltre due ore a scriverlo!!!!

lunedì 20 ottobre 2008

Continuano le proteste contro la 133 (aggiornato al 23/10)



dissero che volevano licenziare tutti i precari… pensai, non mi interessa, sono di ruolo!

poi dissero che volevano ridurre l’orario della scuola d’infanzia e tornare alla maestra/o unica/o nella scuola elementare… pensai, non mi interessa, non ho figli!

poi dissero che volevano tagliare il 17% del personale a.t.a…. pensai, non mi interessa, sono docente!

poi dissero che volevano ridurre l’orario della scuola media… pensai, non mi interessa, insegno alle superiori!

poi dissero che volevano ridurre i docenti di sostegno… pensai, non mi interessa, insegno lettere!

poi dissero che volevano cancellare le scuole con meno di 500 alunni… pensai, non mi interessa, lavoro in una scuola con piu’ di 600 alunni!

poi dissero che volevano ridurre l’orario della scuola superiore… pensai, non mi interessa, sono di ruolo da vent’anni!

poi dissero che volevano aumentare gli alunni per classe fino a 35 unita’… pensai, non mi interessa, in fondo insegnare a 30 o a 35 studenti e’ lo stesso!

poi dissero che volevano affidare ai dirigenti scolastici le assunzioni e i licenziamenti del personale della scuola… pensai, non mi interessa, dopo 25 anni di insegnamento…!

poi dissero che volevano intensificare la privatizzazione delle scuole con istituti-fondazione in mano ai privati… pensai, non mi interessa, tra 10 anni vado in pensione!

poi dissero che c’era una proposta di legge che avrebbe cancellato i diritti acquisiti per andare in pensione… pensai, non mi interessa, chissa’ quando l’approveranno!


cosi’ quando poi ebbero finito di distruggere la scuola pubblica statale ed ebbero licenziato anche me… pensai… e adesso che si fa?... non c’era rimasto piu’ nessuno a protestare!

Per informarsi:
Legge 133: la fine dell'Università pubblica?
SALVIAMO L'UNIVERSITA' DALLA LEGGE 133/2008

Articolo della manifestazione del 23 Ottobre

domenica 19 ottobre 2008

Terapia Tapioco? ahahahahah




M: Tarapia tapioco. Prematurata alla supercazzola o scherziamo!
V: Prego?
M: No, mi permetta. No, io; eh scusi noi siamo in quattro. Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribai con cofandina; come antifurto, per esempio.
V: Ma quale antifurto, mi faccia il piacere! Questi signori qui, stavano suonando loro. Non si intrometta!
M: No, aspetti, mi porga l'indice; ecco lo alzi così… guardi, guardi, guardi; lo vede il dito? Lo vede che stuzzica, che prematura anche. Ma allora io le potrei dire anche per il rispetto per l'autorità che anche soltanto le due cose come vicesindaco, capisce?
V: Vicesindaco? Basta così, mi seguano al commissariato!!!
P: No, no, no; attenzione! No, attenzione antani secondo l'articolo 12 abbia pazienza, sennò, posterdati, per due, anche un pochino antani in prefettura…
M: …senza contare che la supercazzola prematurata, ha ha perso i contatti col tarapia tapioco.
P: Dopo…

venerdì 17 ottobre 2008

Contro la 133/08







mercoledì 15 ottobre 2008

Integrazione?

Complimentoni per la frase di Roberto Cota (Lega Nord):

"Serve una vera intergrazione, sì alle classi separate per stranieri"
è riuscito a contraddirsi in una frase di 10 parole.

Nel frattempo che al nord pensano a stronzate del genere, io, proprio ieri sera, ho conosciuto una ventina di stranieri in Erasmus qua a Pisa: spagnoli, slovacchi, portoghesi, francesi (finalmente è servito a qualcosa di concreto conoscere il francese), turchi e addirittura un giapponese!!!
Tutte persone meravigliose, simpatiche, aperte a condividere la propria cultura e le proprie tradizioni. Io un pò mi sono intrecciato con tre lingue, ma penso di essermela cavata decentemente...
Spero proprio di reincontrarle presto per un nuovo rendezvous...

martedì 14 ottobre 2008

A scuola si insegna agli scolari a non aiutarsi l'un l'altro, a non suggerire a chi non sa, a a preoccuparsi solo della promozione, a conquistare un premio nella competizione con i compagni. Uomini così educati non sono preparati alla conquista della verità [...] né alla carità verso gli altri uomini, per associarsi con loro in una vita migliore. L'educazione ricevuta li ha preparati a quello che può considerarsi un episodio della vita collettiva reale: la guerra.

Maria Montessori

venerdì 10 ottobre 2008

Across the Universe

Spiazzante. È questo l'aggettivo con cui si entra nell'atmosfera della creazione artistica di Across the Universe (chiamarlo semplicemente film sarebbe riduttivo), in cui 33 canzoni dei Beatles diventano non solo colonna sonora, ma parte integrante della narrazione.

Questo film, che (ri-)visto in una serata non particolarmente allegra, riesce sia a trascinarti per via delle insuperabili melodie degli Scarafaggi, ma anche a farti sfogare con qualche lacrimuccia (sempre per alcune scene perfettamente adattate alle musiche).
Scene come quella in cui Jude inchioda le fragole sotto le note di Strawberry Fields Forever, oppure la struggente Because (anche se con un banale scena bucolica), un Joe Cocker che canta a modo suo Come togheter...riescono a farti cantare/mugugnare anche se non ne eri in vena...
d'altronde "Everybody's born knowing all the Beatles lyrics instinctively" [cit.]

Blackbird
Blackbird singing in the dead of night
Take these broken wings and learn to fly
All your life
You were only waiting
For this moment to arise
Blackbird singing in the dead of night
Take these sunken eyes and learn to see
All your life
You were only waiting
For this moment to be free
Blackbird fly
Blackbird fly
In to the light of a dark black night
Blackbird singing in the dead of night
Take these broken wings and learn to fly
All your life
You were only waiting
For this moment to be free
Blackbird fly
Blackbird fly
In to the light of a dark black night
Blackbird singing in the dead of night
Take these broken wings and learn to fly
All your life
You were only waiting
For this moment to arise
You were only waiting
For this moment to be free
You were only waiting
For this moment to be free
For this moment to be free