L'esperimento ipotizzato da Schroedinger è un'estremizzazione di ciò che dovrebbe avvenire in natura.
Avvertenza: nessun animale è stato ucciso o ferito nel seguente esempio.
Si rinchiuda un gatto in una scatola d’acciaio insieme con la seguente macchina infernale (che occorre proteggere dalla possibilità d’essere afferrata direttamente dal gatto): in un contenitore si trova una minuscola quantità di sostanza radioattiva, così poca che nel corso di un’ora forse uno dei suoi atomi si disintegra, ma con la stessa probabilità che non si disintegri; se dovesse succedere ciò si azionerebbe un martelletto che rompe una fiala con del cianuro. Dopo avere lasciato indisturbato questo intero sistema per un’ora, si direbbe che il gatto è ancora vivo se nel frattempo nessun atomo si è disintegrato. La prima disintegrazione atomica lo avrebbe avvelenato.
In meccanica quantistica si direbbe che il gatto vivo e il gatto morto non sono stati puri, ma miscelati con uguale peso.
In spiccioli: se non si apre il contenitore in cui alloggiano il gatto ed il marchingegno letale, non si potrà sapere che destino abbia avuto il gatto: di conseguenza, il gatto può - al contempo - esser considerato sia vivo che morto.
Questo esempio apre lo spazio a possibili filosofie. Ma è proprio possibile che che il gatto sia al contempo vivo e morto se nessuno lo osserva? Ma la realtà fisica non dovrebbe essere indipendente dal fatto che qualcuno la osservi?
Se un albero cade in mezzo al bosco, ma nessuno lo vede cadere, di che colore sarà l'albero?
Per rispondere a quest'ultima domanda aggiungo anche sondaggio a destra del presente blog, vicino alla scelta del cioccolato e degli animali...
La post comunque è solo una scusa per poter mettere una foto di un gatto nel mio blog. Eheh :)
Grazie per avermi fatto conoscere la meccanica quantistica, non direi di avere capito tutto, pero...
RispondiEliminaBeh...come ti senti ora che conosci la MQ? Sollevata?
RispondiEliminaComunque non si pretende che la si capisca tutta con una minilezione...ma pian piano vedrai.
Comunque il post non è nato per spiegare la MQ, ma per aprire un dibattito filosofico.
Le cose in realtà esistono anche se non c'è nessuno che le osserva?