Citazioni

"Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinchè tu possa dirlo." - Voltaire

"[...] Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi! [...]" - Martin Luther King

"Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici" - Martin Luther King

"Non vorrei mai far parte di un club che accetti tra i suoi membri uno come me" - Groucho Marx.

"Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza" - Napoleone.

"Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare" - A.C.Doyle, "Il mastino dei Maskerville"

"Qualunque cosa deve essere resa la più semplice possibile, ma non di più" - Albert Einstein

"È proprio vero alcuni uccelli non sono fatti per stare in gabbia, sono nati liberi e quando volano liberi ti si riempie il cuore di gioia." - Le ali della libertà

giovedì 27 novembre 2008

I sette vizi capitali

"Mosè! Vie' quassù, scrivi! Allora, i dieci comandamenti, i... scrivi su una pietra qualsiasi! I dieci comandamenti, i sette vizi capitali... Figurati quanto ci si mette a scrivere i sette vizi capitali! I sette vizi capitali sono: ira, lussuria, invidia, superbia, gola, accidia... Avarizia... Uhm!... Non mi veniva in mente." Ora Dio nella confusione del momento non si è accorto che questi sette vizi capitali Lui ce li ha tutti e sette in pieno, veramente, tutti e sette!
La superbia: se c'è uno più superbo di Lui: "Io son Dio l'essere perfettissimo, in confronto a me Nembo Kid è un imbecille, Budda lo piglio di tacco, si faccia avanti chi se la vuol fare con me, voglio vedere chi ha il coraggio...". Poi anche il nome. Gli altri dei c'hanno un nome: Giove, Budda, Allah... Lui: Dio! Se si chiamava con un nome più umile era più simpatico a tutti, no? Che so: "Io sono Guido, non avrai altro Guido all'infuori di me". Era più simpatico, no? "Aiutati che Guido t'aiuta!" "Piove come Guido la manda." Sui ponti dell'autostrada: "Guido c'è". Insomma, era più simpatico... Veniva bellino... "Allora Dio, nell'alto dei cieli..." "Che alto dei cieli? Son qui a mezz'aria". Insomma, poteva essere più... "Padre onnipotente." "Che onnipotente? So far qualcosa, non esageriamo!"
L'ira! Se c'è uno che si incazza più di Lui, ragazzi! Dalla mattina alla sera non c'è un momento che è calmo. Già all'inizio Adamo ed Eva gli presero una mela. "Eeeeh! Fuori di casa mia! Te partorirai con dolore! Te lavorerai con sudore!" Per una mela? Te la pago, mamma mia! Un casino! No, ora io posso anche ammettere: gli hanno preso una cosa che ci teneva. Uno se la piglia, no? Ma poi ti passa... A Lui non gli è ancora passata. Sono duemila anni che ci fa battezzare per quella mela. Tutto il giorno me l'immagino in casa: "Madonna m'hanno rubato una mela, Dio bono, accidenti a loro mi piaceva tanto e non gliela volevo lasciare, ora chi me la ripaga, mi piaceva a me, la volevo far cotta e me l'hanno presa". Fattene un'altra... "Ma mi piaceva quella, Madonna bona, ora voglio vedere, metto un albero di fichi, voglio vedere se mi pigliano anche quelli." Una cosa, guarda! Poi dice che aumenta il prezzo della gutta! A quel tempo una mela costava l'ira di Dio!
[...] La lussuria? Ora non ci voglio entrare in fatti privati, però cinque miliardi: tutti figli suoi! Lasciamo perdere!
L'avarizia? Se c'è uno più avaro, ragazzi! A parte che il suo popolo prediletto sono gli ebrei: gli ha promesso un pezzo di terra, son tremila anni, non gliela dà! "Mosè, come ti dissi? Promessa. T'ho mica detto terra data, Mosè!"
L'accidia! Ragazzi, se c'è uno più pigro di Lui? È proprio la pigrizia in persona, è stato un'eternità senza fare niente! Prima di fare il mondo non ha fatto niente! Ma non per un giorno, un'eternità! Poi, un giorno, sdraiato, decide di fare il mondo. E il settimo giorno: riposo! Da allora non. l'ha visto più nessuno! Fosse venuto a fare un ritocco! Ce ne sarebbe anche bisogno! Niente!
Benigni

Soru si dimette dalla presidenza della Sardegna

In questi giorni Soru (presidente della regione Sardegna) ha rassegnato le dimissioni in seguito alla non approvazione di un emendamento voluto dallo stesso Soru alla legge urbanistica proposta fin dal 2004 (con la cosiddetta legge “salvacoste” che prevedeva di vietare la cementificazione a non meno di 300 metri di distanza dal mare, lungo tutto il perimetro dell’isola.). Non ha avuto neanche la fiducia della propria maggioranza (21 favorevoli e 55 contrari).
Evidentemente cambiare le vecchie logiche dello sfruttamento della terra senza criterio, non andavano bene neanche alla sinistra.

«Togliere la delega alla giunta per la tutela del paesaggio sardo significa togliere la fiducia. Per cinque anni abbiamo lavorato a smantellare le vecchie logiche: abbiamo tagliato mille posti di sottogoverno, tra 25 comunità montane ed enti dal consiglio d'amministrazione pletorico; abbiamo eliminato nove enti agricoli e altre società inutili, unificato decine di piccoli organismi in un unico ente per la gestione delle dighe e delle acque. Abbiamo risanato il bilancio e iniziato a ridurre i debiti, che con la destra in cinque anni erano passati da 300 milioni a tre miliardi. Siamo l'unica regione del Centro-Sud in equilibrio con la sanità, senza commissari ma con i ticket più bassi. Ora, in vista del voto, le vecchie logiche tendono a riemergere. Allora è meglio fare chiarezza. Io mi sono dimesso.[...]»

[riferendosi alla tassa sul lusso "non presa bene" dai ricchi]
«Io non sono contro la ricchezza. Sono per chiamare i ricchi, anche quelli delle barche e delle seconde case, a collaborare al bene comune. Credo sia giusto chiedere in base alla capacità, esigere quanto uno può dare. Per me, questi cinque anni sono stati anche una riscoperta della mia terra. E di beni preziosi, che a Milano avevo perduto, e che pure ai sardi rischiano di sfuggire. Il buio. Il silenzio. Gli spazi vuoti. Perché inquinare la notte con luci superflue e costose? Io non voglio una Sardegna deserta. Ma non voglio neppure una Sardegna trasformata in parco giochi. Voglio una terra laboriosa, dinamica, seria. E intendo governarla ancora».

Spero vivamente che Soru ritiri le dimissioni, anche se capisco benissimo la sua posizione: " chi me lo fa fare a restare a rodermi il fegato a lavorare per persone a cui in realtà non gliene frega poi nulla??"

Mi ha fatto anche piacere il fatto che abbia deciso di abbandonare nel caso la fiducia in lui riposta fosse mancata, e non come altri che appena conquistata la sedia si sono inchiodati e ben saldati ad essa, in modo che, anche in caso di sfiducia....dovrebbero ammazzarlo per toglierlo da lì...

Questa decisione è una decisione di maturità e di persona seria [basti vedere il video, che ho pubblicato qualche giorno fa, di una sua intervista]!!

Non giudico la qualità delle sue leggi e dei suoi emendamenti (anche perché ne conosco pochi), pur apprezzando la sua idea di tassare i ricchi proprietari di yatchs ai porti sardi, e quella di dare assegni di studio per i sardi meritevoli che studiano fuori sede (anche se hanno fatto troppa poca pubblicità). Probabilmente Soru paga anche questa decisione in una terra in cui risiede qualche mese l’anno anche il presidente del consiglio dei piduisti, che qualche mese fa disse di essere stato assolto da un processo su abusi edilizi.

sabato 22 novembre 2008

Quando uno non può scappare dagli altri, impara a piangere ridendo.

giovedì 20 novembre 2008

La mia gente

La mia gente non ha certo un nome
non si trova sui libri di storia
a volte è perduta, a volte arrabbiata
o allegra o sola o ubriaca.
La mia gente non è originale
non parla con parole strane [quasi sempre n.d.j]
ma cammina per strada e sogna e lavora
confusa e inquieta e contorta

MCR

martedì 18 novembre 2008

Festival giapponese - Firenze

Questo era il giapponese di Kyoto addetto alla presentazione dei the giapponesi. Ce ne ha fatto assaggiare 3 anche se personalmente me n'è piaciuto uno solo...gli altri erano troppo amari.

Nel piccolo depliant che ci hanno fatto leggere c'erano scritti gli effetti della catechina: antibatterico, distruggeva i virus, anticarie e disinfettante...insomma....sa trattare i virus.



Alcuni mini-kimono realizzati rigorosamente a mano...Non so se si nota dalla foto...ma sono veramente spettacolari.


Questo non si è capito molto che animale sia. Si pensa sia il cane procione di cui hanno parlato durante la recita. Ha un guscio di tartaruga sulle spalle...vai a capirne il motivo. Però mi sta simpatico :D


Questo è ciò che abbiamo mangiato. Scopro ora che si chiama "bento", le scatole giapponesi portapranzo che contengono un pasto completo. Forse è meglio non credere cosa ci fosse esattamente lì dentro...però non era poi male.



Questo è il concerto di cedra. Questo strumento, preso da solo, può essere distruttivo per i nervi...ma se messi assieme in una piccola orchestrina...può essere piacevole. Senza esagerare però...



Ma quanto è figo questo bambino giapponese?

sabato 15 novembre 2008

Intervista a Renato Soru

Natale a....Natale!

Eccolo qua...già oltre un mese prima...arrivano che arrivano ogni anno babbi natale e decorazioni di ogni tipo. La giornata di natale viene dilatata in oltre un mese, anzi...l'anno passato era stato dilatato per di oltre due mesi. E come l'anno scorso spero che non si esageri per non realizzare questo effetto di perenne festa che alla fine da anche allo stomaco e chiedo di limitare la festa a Dicembre..se proprio non si può fare di meno..

Merci à vous

venerdì 14 novembre 2008

Attualità

Tre fatti importanti sono accaduti in questi due giorni:
1) La manifestazione studentesca a Roma
2) Il verdetto sull'irruzione della polizia alla scuola Diaz durante il G8 del 2001.
3) Stop all'alimentazione artificiale ad Eluana

Ogni argomento ovviamente richiederebbe un post a parte, ma se dovessi fare così...oggi non si studierebbe nulla :D. Giusto sul primo argomento scriverò un post a parte, perché ancora vorrei vedere cosa succederà in questa giornata.

Iniziamo a trattare invece gli altri argomenti:
"Dei 29 agenti accusati dell'irruzione, 13 sono stati condannati, gli altri (che sono di grado più alto di quelli condannati, e che sono quelli che alla fin fine hanno mandato gli agenti) sono stati completamente assolti per non aver compiuto il fatto."

Questo verdetto è riuscito ad essere in contraddizione con se stesso. Perchè ovviamente, se sono stati accusati gli agenti semplici...non vedo come non possano essere esenti dal fatto i vertici della polizia. Inoltre la polizia è stata anche accusata di grave falsificazione delle prove. I poliziotti, per giustificare l'irruzione alla Diaz, avevano portato come prova due molotov che secondo loro potevano rendere legittimo l'attacco frontale con i manifestanti.
Peccato però che queste due molotov siano state portate dagli stessi poliziotti...

Quindi non vedo come un cittadino possa essere soddisfatto del verdetto....la legge evidentemente ancora non è uguale per tutti...
Eppure oggi i ministri di destra sono felici che "finalmente è stato provato che i vertici della polizia non c'entrassero nulla con il fatto e che non esiste un mandante". Vorrei proprio sentire anche La Russa, lui che è sempre pronto a fare una giornata per festeggiare le forze armate...



Cambiando argomento, forse un pò più aperto a discussioni, passiamo a trattare il caso della povera Eluana che ha vive da 16 anni in stato di coma vegetativo attraverso l'utilizzo delle macchine per l'alimentazione. Il padre più volte aveva fatto richiesta di sospendere l'alimentazione forzata, ma gli è stato sempre negato perchè la Chiesa faceva sempre numerosi pressioni affinché venisse rispettato il cosiddetto "diritto alla vita" e che nessuno può levargliela.
Uno facilmente potrebbe dire che, rispettando appieno ciò che c'è scritto nella Bibbia, la natura debba continuare a fare il proprio corso...

Tuttavia la Chiesa, anche dopo che le perizie mediche avevano dimostrato che Eluana fosse clinicamente morta, continuava la propria battaglia contro l'eutanasia, supportata dai numerosi politici che non vogliono perdere il voto del cattolico di turno.

Io trovo che finalmente si è fatto un passo avanti nella "civiltà", liberando Eluana da questo calvario e da questa vita che non può più essere chiamata vita. Spero che questo sia anche il primo passo per legiferare sulla questione e far scegliere il destino alle stesse persone (o ai parenti) invece che alla Chiesa o a quel che c'è scritto in quel libro.


Carne al fuoco penso di averne messo...a voi la parola...

martedì 11 novembre 2008

10° Anniversario

Facciamo un pò di pubblicità al decennale dell'Associazione sarda "G.Deledda" di Pisa che fra qualche giorno festeggerà il proprio decenale attraverso una manifestazione che si terrà alla stazione Leopolda di Pisa dal 20 al 23 di Novembre.

Ovviamente siete tutti invitati!!

Programma Decennale
Ogni giorno ci saranno stand di enogastronomia e artigianato. Inoltre mostre fotografiche su “ambienti di Sardegna, Fumetto e attività dell’associazione nei suoi 10 anni".

20/11
ore 17.15 inaugurazione con i saluti delle autorità istituzionali sarde e locali - campagna della solidarietà sociale (consegna della raccolta fondi 2008)- aperitivo con prodotti sardi
ore 21 concerto conferenza di Fabio Melis sulle launeddas

21/11
ore 10
convegno “L’Italia e le minoranze linguistiche”. Uno sguardo giuridico e storico linguistico.
Coordina Simone Pisano, Vice Presidente FASI e Paolo Sanna, dott. Di ricerca Università di Pisa;
relatori: Paolo Passaglia, prof. Associato di Diritto Cost.le Università di Pisa
Franco Fanciullo, Docente di Glottologia e Dialettologia italiana, Università di Pisa
Giovanni Lupinu, Docente di Glottologia e linguistica della Sardegna, Università di Sassari
Fiorenzo Toso, Docente Linguistica generale, Università di Sassari
Mariantonietta Piga, Responsabile Sportello Linguistico Provincia di Nuoro.

ore 17 conferenza su “onomastica nei romanzi di G. Deledda” a cura di Rosalba Luongo; segue conferenza “Viticoltura ed enologia in Sardegna” a cura di Davide Mustaro
ore 21 Tributo a A. Parodi con il Gruppo ParodiA. Sarà ospite della serata la signora Valentina Parodi

22/11
ore 16
Premio speciale di poesia “Tinuccio Manca”, gemellato con Pozzomaggiore
ore 21 Rossella Faa in concerto (seconda serata della rassegna jazz 2008)

23/11
ore 11 conferenza “Ceramica sarda” a cura di Gilda Cefariello Grosso

domenica 9 novembre 2008

La storia

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare.
E poi ti dicono "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera".
Ma è solo un modo per convincerti
a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.
Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
E poi la gente, (perché è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perché nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.

F. De Gregori

(sul titolo del post c'è il link al video della canzone)


sabato 1 novembre 2008