Citazioni

"Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinchè tu possa dirlo." - Voltaire

"[...] Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi! [...]" - Martin Luther King

"Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici" - Martin Luther King

"Non vorrei mai far parte di un club che accetti tra i suoi membri uno come me" - Groucho Marx.

"Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza" - Napoleone.

"Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare" - A.C.Doyle, "Il mastino dei Maskerville"

"Qualunque cosa deve essere resa la più semplice possibile, ma non di più" - Albert Einstein

"È proprio vero alcuni uccelli non sono fatti per stare in gabbia, sono nati liberi e quando volano liberi ti si riempie il cuore di gioia." - Le ali della libertà

domenica 3 maggio 2009

Before Sunrise

Eravamo seduti uno di fronte all'altro.
Lei felpa verde scuro con un disegno non ben definito sopra, pantaloni jeans e scarpe da tennis.
Aveva capelli con acconciatura di qualche giorno prima, giustamente non perfetta dato l'orario e la situazione. I capelli erano di color nero, molto lucenti. Una ciocca le copriva parte del viso, che tornava sempre al suo posto dopo che lei tentava di spostarla. Anche gli occhi erano di color scuro, castano mi pare, e anche essi riflettevano ogni minimo bagliore di luce. Il colore della pelle era chiaro. Ogni tanto si passava l'unghia dell'indice della mano destra in faccia come se ci fosse qualcosa da togliere. Il punto in cui passava il dito...diventava per un attimo di color rosso, che faceva contrasto con la pelle chiara, ma poi tornava il colore naturale. Io la fissavo spesso e volentieri, lei ogni tanto ricambiava con un sorriso. Cercavo di cercarle sempre gli occhi, ma dato che cercarli sempre direttamente poteva sembrare eccessivo, cercavo il suo sguardo riflesso del vetro. Non posso avere la certezza che lei facesse altrettanto dal suo punto di vista, ma a me piace pensare così.
Ad un certo punto, ci mettiamo a dormire quasi all'unisono, o meglio a portarci in uno stato di dormiveglia per cercare di recuperare un minimo di energie non riuscite a recuperare completamente la notte prima.
Io però non riesco a prendere sonno..neanche al livello di dormiveglia e mi metto a guardarla mentre lei ha gli occhi chiusi. Penso di essermi avvicinato un poco alla visione che Dante ha avuto davanti a Beatrice. Nel sonno muoveva le labbra piano piano, come se nel suo sogno stesse dicendo qualcosa. Io mi limitavo a guardarla e a cercare di notare altri particolari in lei. Noto che ha degli orecchini, quelli piccolini piccolini. Dei puntini che sono pronti a riflettere appena ci arriva un luce diretta sopra. Ogni volta che lei apriva gli occhi, per sapere cosa succedesse attorno a lei, io le sorridevo, un sorriso appena accennato. Ma ancora, nessuna parola da parte di nessuno dei due.

Io nel frattempo cerco di capire quale sia la sua origine. Cerco quindi di vedere alcuni lineamenti. Più la guardo e più noto una somiglianza con mia cugina, a parte il colore di capelli e occhi. Quindi, giusto per la questione del lineamento, penso che lei venga da Torino, trascurando la soluzione più semplice. Ma per quanto mi riguarda potrebbe essere campana, potrebbe essere siciliana, toscana o quant'altro. Non ha mai detto una parola, quindi non ho elementi per poter potermi sbilanciare sulla regione di provenienza.
Vedo che ogni tanto guarda il cellulare, come se stesse aspettando una chiamata.
Tra me e me iniziano le domande: sta aspettando una chiamata del ragazzo? o magari solo delle amiche?
Mi dico che farmi domande del genere, tanto...non potevo avere risposta.
Ad un certo punto, inizia a muovere le labbra...sembra stia canticchiando. Riesco ad intuire dal labiale cosa canticchia, nonostante non arrivi un sibilo di voce. Sta canticchiando "Bella ciao". Alzo per un istante le sopracciglia, sorpreso.
Mentre canticchia arriva una chiamata, lei risponde. Cerco di ascoltare, non tanto per sapere cosa ha da dire, ma per cercare di scoprire la terra di provenienza. Ma nulla, parla senza alcun accento. La chiamata non dura tanto, al massimo un minuto. Non riesco ad ottenere alcuna informazione nuova su di lei.

Mi dico che forse era venuto il momento di farmi avanti, almeno per chiederle il nome e da dove venisse, giusto per togliermi almeno questi dubbi. Ma nel tempo che io impiego a prendere il "coraggio" lei tira fuori dalla borsa l'iPod e inizia ad ascoltare musica. Grrr, ora non mi sembra più il caso di romperle le scatole, con domande, mentre lei è lì che vuole ascoltare musica.

Mi trovo in una di quelle situazioni che uno aspetta magari tutta la vita; è uno dei modi più casuali, e a mio modo di vedere, romantici, per incontrare una ragazza: incontrarsi l'uno di fronte all'altro per puro caso, perchè si deve fare un viaggio assieme. Non a caso ricalca la storia di uno dei pochi film romantici che riesco a sopportare: "Before Sunrise". Ma nulla...non riesco a dire nessuna parola. Rimango per i fatti miei, faccio finta di dormire o di pensare a chissà quale teoria filosofica che doveva quindi tenermi occupato e non potevo fare neanche la domandina più stupida e banale (cosa che magari lei si aspettava anche).


Il viaggio ora è finito. Riesco almeno a rivolgerle almeno un saluto. Lei ricambia.
Non la rivedrò mai più.

sabato 2 maggio 2009

Questione di nome

Volevo giusto scrivere 2 righe sui nomi fantasiosi che ogni metà anno vengono creati per dare un nome alla propria squadra di calcio del CUS di Pisa. Dato che non c'è assolutamente alcun limite...la fantasia ha tirato fuori nomi del tipo:

Arraphao
Un tiro...un gol
TVB ma TCV (a voi l'immaginazione per capire cosa significi TCV)
AC Picchia
Paperino fornaretto
Ho sbagliato torneo
Affanclub
Zero titoli
Vaffanporcu
Pilomani
Atletico...macché
C.S. Boronbocca (ve l'ho detto che non c'erano limiti :P)
Tette biscottate (uno dei migliori a mio parere..ahah)

Infine c'è quello della mia squadra: "Teoria dei campi"...la squadra era inizialmente solo di fisici...

mercoledì 15 aprile 2009

Più denti per tutti

Ho pensato e ripensato se scrivere quest'articolo.
Sono stato per parecchio tempo sul "no", ma poi mi son detto che non è possibile tacere di fronte a questo scempio e lasciare che passi sempre tutto quello che dicono i politici.
C'è il caso sull'unico giorno di votazione per referendum, elezioni europee e amministrative e poi c'è il caso Santoro che è stato accusato di aver fatto una trasmissione "indegna".

È di poco fa la notizia che non verranno unite le giornate di votazione, utilizzando quindi dei soldi (si parla di 460 milioni di euro, ma anche fosse solo mezzo, la cosa non cambia) per tenere aperti i seggi per più settimane di seguito.
Questi soldi, proprio in questo periodo, dovrebbero essere usati per aiutare l'Abruzzo o per fare qualsiasi altra cosa in Italia. Ma no, loro devono far fallire il referendum, e quindi cercano di farlo separatamente dalle altre votazioni in modo che la gente non vada a votare e quindi non si arrivi al quorum (come è successo per gli ultimi 14 anni di referendum). Ma chi sono "loro"? Loro sono la Lega. Se la gente andasse a votare, voterebbe per cancellare parte della legge elettorale che è stata scritta proprio dalla Lega. Se dovesse quindi passare, la Lega perderebbe importanza e il Pdl non sarebbe più costretto a doversi alleare con loro. Però ora la Pdl è d'accordo, perchè altrimenti la Lega porterebbe subito alla crisi di governo.
Quindi l'Italia dovrebbe rinunciare a tutti quei soldi...per Bossi e compagnia bella (nelle figure di Calderoli, Borghezio e altri...).
Vorrei proprio vedere come lo spieghi alle famiglie che ora stanno in tenda. Personalmente non ne sarei capace.
Maroni si è inventato una legge per cui non si potrebbe votare assieme referendum e europee. Come ho detto...se l'è inventata. Per fortuna c'è ancora qualcuno che dice effettivamente le cose come stanno (Guzzetta, che fa parte del comitato organizzatore del referendum, e Fini...ormai lanciato verso la presidenza del PD).
Però come al solito, è l'italiano medio che soffre le decisioni politiche di queste teste.
Ora ascolto Cota che mi viene a dire che la colpa dei soldi che verranno buttati è di chi ha promosso il referendum e non loro che lo mettono un altro giorno. Per fortuna c'è Guzzetta che risponde a tono e non gli ha fatto passare nessuna cavolata o nessuna legge improvvisata.
[Cota è arrivato a dire che i cittadini non fanno parte del potere dello stato... :|, gli giunge nuova questa cosa]

Secondo caso. Ora nessuno può criticare nessuno. Non si può dire nulla. Azzardati a fare una critica al premier o al governo. No. Non si può, lui non sbaglia. Non si può criticare quando fa cavolate. È sempre la solita stampa comunista che va contro il governo perchè vogliono il male del paese. Questo anche quando a fare le critiche è la stampa straniera.
Proprio oggi ho sentito un'intervista all'inviato di "El pais" a Roma. Pare che abbia ricevuto varie lettere dall'ambasciatore italiano in cui gli "consigliava" di non fare altre critiche al governo italiano.
Pare che lettere del genere a loro arrivino solo da "Venezuela", "Cina" e "Italia" appunto. Vorrei far notare che in Venezuela e in Cina ci sono due dittature. Chi ha orecchie per intendere...

Ora il governo, nelle figure dello stesso Berlusconi, di Fini, di Chicchitto, di Gasparri (non se ne perde una lui), hanno definito la puntata di Santoro "indegna".
Ora, per carità, Santoro può essere antipatico, può aver detto cose con cui non si può essere d'accordo, però a parer mio non si può "avvertirtirlo" che se fa un'altra trasmissione del genere verrà cacciatato: mi sembra tanto di avvertimento mafioso questo.
Santoro non può più dire quel che pensa?
Che poi...io ho seguito la trasmissione. Non ha espresso nessuna opinione personale. Ha solo fatto luce su un aspetto sulla protezione civile che nessun'altro aveva fatto notare e cioè che la protezione civile era tenuta ad avere un piano di emergenza che in realtà non aveva. Hanno quindi dovuto "improvvisare" sul momento, appena saputo della catastrofe.
Poi hanno agito egregiamente dal quel momento in poi, penso che poche persone abbiano da ridire al riguardo. Però non mi pare che si esimini il caso invece di rendere sempre martiri i soccorritori, chi fa poi il loro lavoro, non mi sembra niente di così trascendentale. Complimenti alla protezione civile, però dovevate avere un piano, perchè i segni che stava per succedere qualcosa...c'erano tutti.
Quel che sto dicendo io, non me lo sono inventato. Lo ha detto e confermato anche Ezio Boschi, presente alla trasmissione di Santoro, uno dei membri della commissione Grandi rischi e uno dei massimi esperti italiani in materia di eventi sismici. Faccio anche notare che E.Boschi è di destra. Non mi pare che sia uno che va contro il governo attuale.
Eppure Santoro è stato avvisato e "costretto" a fare una puntata "riparatrice" e Vauro è stato sospeso per aver fatto una vignetto che secondo loro era ritenuta "gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico".
La vignetta in questione recita: "Aumento di cubature. Dei cimiteri" (con il riferimento all'aumento del 20% del piano casa).
Non vedo proprio come una vignetta sia più "lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti" dello "sbrodolarsi addosso" per aver fatto audience nel giorno dopo il terremoto del TG1, oppure dei servizi in cui l'inviato di turno andava ad aprire le macchine di chi ci dormiva dentro, perchè non sapeva dove altro andare, per fare la tristissima domanda "Come si sente?". Questo è solo un esempio...ne potrei fare altri mille di questi esempi. Basta guardarsi una puntata a caso di Blob dei giorni scorsi, o uno qualsiasi dei finti reality.

Ho visto che ormai anche parecchia gente in tv ha parecchia paura nel dire ciò che va detto (anche se si tratta della pura verità). Tutti si dissociano dalla minima affermazione (anche se è sotto forma di battuta) che va contro il governo o direttamente contro il premier.
Esemplare quel che ho visto nella giornata scorsa: in scena Silvan (quel mago bolscevico di Silvan) e la conduttrice Bianchetti (quella santa, ma solo perchè ha fatto il programma "A mia immagine"). Silvan, prima di fare uno dei suoi giochetti ha detto: "ora uso la bacchetta magica e poi la passo al premier" (con riferimento alle parole dette dal premier il giorno prima: "non abbiamo la bacchetta magica, non possiamo prevedere i terremoti").
Secondo voi ha detto qualcosa di male?
Eppure la conduttrice ha interrotto Silvan, distanziandosi dalle sue "dichiarazioni". Si è messa a ringraziare le istituzioni etc etc.

Come prevedevo, mi son dimenticato le mille altre cose che avrei dovuto dire. Quindi chiudo qui.

domenica 22 marzo 2009

Citazioni utili per chi ambisce ad essere scomunicato

L’uomo e’ soltanto un errore di Dio? Oppure Dio è soltanto un errore dell’uomo? - Friedrich W. Nietzsche

Le religioni sono come le lucciole: per splendere hanno bisogno delle tenebre - Arthur Schopenhauer

Puoi chiamare Dio in mille modi: Dio, Allah, Buddha, Geova, Yahvè, Ernesto…tanto non ti risponde. - Corrado Guzzanti

Non posso immaginare un dio che premi e punisca gli oggetti della sua creazione, i cui fini siano modellati sui nostri - un dio, in breve, che non è che un riflesso della fragilità umana. Ne posso credere che un individuo sopravviva alla morte del suo corpo, sebbene gli animi deboli nutrano tali opinioni per paura o per ridicolo egoismo. - Albert Einstein

Per te io sono un ateo. Ma per Dio, io sono la leale opposizione. - Woody Allen

Nessuno puo’ essere libero se costretto ad essere simile agli altri - Oscar Wilde

Se credo nella scienza? Tra il Papa e l’aria condizionata, scelgo l’aria condizionata - Woody Allen

mercoledì 18 marzo 2009

Ma allora è vero che la felicità porta fortuna...

sabato 14 marzo 2009

Prefazioni

Stai per cominciare a leggere un nuovo romanzo: Se una notte d'inverno un viaggiatore. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto. La porta è meglio chiuderla; di là c'è sempre la televisione accesa. Dillo subito agli altri: << No, non voglio vedere la televisione!>> Alza la voce, se no non ti sentono! [...] O se non vuoi dirlo; speriamo che ti lascino in pace.

Prendi la posizione più comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. Coricato sulla schiena, su un fianco, sulla pancia. In poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul pouf. Sull'amaca, se hai n'amaca. Sul letto, naturalmente, o dentro il letto. Puoi anche metterti a testa in giù, in posizione yoga. Col libro capovolto, si capisce. [...]
Prefazione di "Se una notte d'inverno un viaggiatore"

lunedì 9 marzo 2009

Davide Van De Sfroos: Akuaduulza

Oggi mi è venuto mente di scrivere due parole per descrivere la musica che ascolto. Parto da "Akuaduulza" di Davide Van De Sfroos...perchè è quello che stavo ascoltando mentre mi è venuto in mente questa cosa (cioè...pensavo a tutt'altro mentre studiavo :D ). Forse non è la migliore opera di Davide, ma è pur sempre una spanna sopra tanti album che girano in italia.


Album del 2005, popolato di magia, streghe, stregoneria, ombre, boschi, misteri, prostitute
I testi sono particolarmente amari e malinconici, dai toni tristi e nebbiosi, mentre le musiche sono particolarmente allegre e festose, quasi a voler contrastare le varie storie raccontate.
È uno di quegli album che vale essere ascoltato tutto di seguito.

Madame Falena
Musica dai ritmi indiavolati, con un non so ché di tzigano, con fisarmonica e battimani...
Musicalmente parlando è sicuramente tra le più allegre dell'intero album...mentre la storia è tutt'altro che allegra:
Parla di una donna seduta su una veranda, su una sedia che scricchiola come le sue ossa, faccia di coccodrillo e senza denti, e al tramonto suona sempre la stessa canzone (che neanche il diavolo la vuole più sentire) con il suo banjo con una sola corda...ricordandosi sempre la stessa scena:
c'era un prete, i testimoni, i fiori e la banda, ma lo sposo non c'era perchè la stava tradendo nel fienile.
Ora la donna si trova sempre "setàada giò in sta cazzo de 'na veranda", ancora vestita da sposa ed ha in mano il fucile, il suo anello è quel grilletto che ha infilato una volta sola, temporale di un secondo e mezzo ed un buco in un bel vestito (di quello che sarebbe dovuto essere il marito).
Canzone perfetta dal mio punto di vista.

Il paradiso dello scorpione
Sembra una canzone uscita da un saloon del vecchio western, batteria ed armonica.
Il paradiso dello scorpione è un bordello. Il protagonista deve essere un contrabbandiere che si rifugia dentro al bordello per fuggire (di fuori qualcuno mi cerca su un'Alfa con su scritto "finanza")

Caramadona (intercalare tipico, usato anche come invocazione)
chitarra acustica ed elettrica...tutto molto blues.
Un uomo sotto l'ombra di una magnolia, parla da solo. Non è ben chiaro chi sia: forse un contrabbandiere famoso, un soldato dimenticato....ma non fa molta differenza chi sia.
Viene invocata più volte la madonna "CaraMadona", senza chiedere però nulla in particolare, si lamenta di tutto e niente.

Akuaduulza (acqua dolce)
Dopo un intro che introduce il ritmo altanelenante di onde che vanno e vengono.
L'acqua in questione è per Davide, il lago di Como.

acqua dolce, acqua dolce che nessuno vuole bere
in cui le lavandaie ci lavano i panni sotto i riflessi delle montagne. Questo specchio d'acqua non cambierà mai ne con il sole che "gli frusta la schiena" ne con la luna "che si bagna i piedi". Un lago che ha una personalità per chi ci vive vicino.

El fantasma de ziu Gaetan
Una strumentazione molto gitana: sassi, scatole di latta ed altri oggetti improvvisati. oltre a chiatarra e violino.
La notte di ognissanti, arriva il fantasma di zio Gaetano con una sciabola in ogni mano che ha imbottigliato il cuore in questa casa prima di partire per la guerra, ma la bottiglia qualcuno l'ha bevuta e distrutta contro il muro. Gli hanno sparato quarantamila volte...la morte muoveva la falce ma lui abbassava la testa. Quando l'anima è molto distante è difficile che il corpo so spenga. Alla fine la morte ha stretto la sua morsa, ma il cuore non l'ha trovato e ora lui arriva di corsa.
Il ritornello non piacerà ai più. È estremamente ripetitivo e "gracchiante"....

Il libro del mago
Chitarra acustica.
"Scèndra, scìla e foemm, Abracadabra e incensi cul profoemm"

La prima canzone in cui iniziamo a trovare le "stregonerie", simboli, talismani e attività... ci introduce in un altro lato del suo mondo.
La canzone racconta di un mago anziano e un po’ fasullo che negli ultimi istanti della sua vita ricorda “quando avevo tredici anni, in braccia all’universo e non nella sua prigione”; tra Voodoo, Mandragora e Conte di Cagliostro “la gente vuole sapere cosa c’è nel destino, fissati con il domani e intanto il tempo gli sfugge dalle mani, e allora tutti dal Mago a rompere le palle, il mondo non gli va più bene e io devo cambiarlo, o fingere di farlo…”.


Rendersi conto che tutte le stregonerie in cui ci si è concentrati (laddove c'è inquietudine, buio...cioè paesini, campagna...) non servono più e forse non sono mai servite... forse era meglio bere quel bicchiere anziché stare ad osservare se era mezzo pieno o mezzo vuoto. Tutti fissati sul futuro ci si lascia scappare il tempo tra le mani.
"Quando ero più scemo ero molto più buono, in braccio all'universo e non nella sua prigione"

Shymmtakula
ballata con chitarra acustica, taburello e atmosfera "mistica".
Il ritmo della canzone è tipico della recitazione di una invocazione di un qualche potere a parte di uno sciamano.
Shymmtakula è un talismano, inventato da Davide, come pure il nome, per proteggere chi cammina nella notte. Un tirare le somme e mettere via le paure da bambino, che non passeranno mai, ma, se dotati di buoni talismani, le si può esorcizzare.

Nona Lucia
Atmosfera country. Ballabile. Violino e fisarmonica.
Parla di nonna Lucia, la nonna strega che al sabato sera sera si veste di nero e fa il karaoke su al cimitero.

Occhio bambino che la nonna è una strega l'hanno vista scavare nel fuoco con le mani
Occhio bambino che adesso vola via con un manico di scopa in mezzo alle gambe...
Preghiera delle quattro foglie
la chitarra acustica accompagna questa preghiera.
Continuiamo sulla strada della "magia". Ricorda la wicca.
Una invocazione da rivolgere ai quattro punti cardinali, pregando gli spiriti.
Vengono invocate 4 piante tipiche della zona di Como.

Fendin
Chitarra e tamburi incalzanti, basso, percussioni.
Inizia con un recitativo tipico degli sciamani.
Musicalmente perfetta.

La leggenda racconta che nel paese di Torno viveva Defendente (in dialetto Fendin), barcaiolo e calzolaio. Si diceva che i calzolai fossero in combutta col diavolo. Fendin, forse anche per tirchieria (bisiognava pagare un tributo in sale) non ha fatto benedire la barca. E così la sua barca divenne il vascello delle streghe del paese che si recavano ai Sabbah (di nascosto): di fatto Fendin trovava la barca in posto diverso o legata con un nodo diverso da come l'aveva lasciata.

Da brividi il pezzo recitato, con una splendida voce femminile:

portami il sacco del buio rubato dai cieli in cammino
svelami il trucco per muovere il dado in tutte le stelle
coprimi l'occhio se draghi e zanzare mi voglion ferire
svita dal sogno quel che mi serve per poi proseguire
Il corvo
Chitarra elettrica e acustica. Lenta.

Davide è il corvo, solo il corvo che canta, nient'altro, non causa, non fato, non giudice, non soldato.
Voce, ovviamente, molto gracchiante.

Rosa Nera
la storia di una chitarra che passa di mano in mano diventa un inno pacifista.
È passata di mano in mano da Garcia Lorca a Joyce a zingari e gitani a Bob Dylan, fino a ricevere un colpo di rivoltella in Algeria. Attorno a quel buoco viene disegnata la rosa nera del titolo.
dove prima c'era un buco, gli ho intarsiato una rosa nera
Si conclude con la frase, ripetuta ben tre volte:
solo chi spara a una chitarra non ha diritto a una canzone
El Baron
Canzone per tirare il fiato...molto orecchiabile.

Il prigioniero e la tramontana.
La chiosa del CD di Davide. Poesia acustica, utile in questi tempi di discussioni sulla pena di morte.
[...] Ogni clessidra sogna di perdere la sabbia in un deserto...


P.S. Mi son dimenticato di far notare che il 90% delle canzoni (non solo di questo cd) di Davide è in rima (o in assonanza), ma la cosa fenomenale è che nessuno se ne accorge. La cosa secondo me è positiva, perché significa che la rima non è forzata e cercata ad ogni costo, ma piuttosto si amalgama bene con il resto del testo.

domenica 8 marzo 2009

In questo ultimo periodo ho capito che nella vita ci sono desideri che non si potranno mai raggiungere, indipendendentemente dall'impegno che uno ci mette.

giovedì 12 febbraio 2009

mercoledì 11 febbraio 2009

Elogio della pazzia poetica

C’era una volta un Re da ragazzo, che doveva passare la notte nella foresta per dimostrare il suo coraggio e diventare Re. E mentre passa la notte da solo è visitato da una visione sacra: nel fuoco del bivacco gli appare il Santo Graal, simbolo della grazia divina. E una voce dice al ragazzo:
Tu custodirai il Graal onde possa guarire il cuore degli uomini.”
Ma il ragazzo, accecato dalla visione di una vita piena di potere, di gloria, di bellezza, in uno stato di completo stupore, si sentì per un attimo non un ragazzo, ma onnipotente, come Dio. Allungò la mano per prendere il Graal e il Graal svanì, lasciandogli la mano tremendamente ustionata dal fuoco.
E mentre il ragazzo cresceva, la ferita si approfondiva, finchè un giorno la vita per lui non ebbe più scopo. Non aveva più fede in nessuno, neanche in sé stesso; non poteva amare, né sentirsi amato. Era ammalato di troppa esperienza e cominciò a morire.

Un giorno un giullare entrò nel castello e trovò il Re da solo. Ed essendo un semplice di spirito egli non vide il Re, vide soltanto un uomo solo e sofferente e chiese al Re: “Che ti addolora, amico?”
E il re gli rispose: “Ho sete e vorrei un po’ d’acqua per rinfrescarmi la gola”. Allora il giullare prese una tazza che era accanto al letto, la riempì d’acqua e la porse al Re. Ed il Re, cominciando a bere, si rese conto che la piaga si era rimarginata. Si guardò le mani e vide che c’era il Santo Graal, quello che aveva cercato per tutta la vita. Si volse al giullare e chiese stupito:
Come hai potuto tu trovare ciò che i miei valorosi cavalieri mai hanno trovato?
e il giullare rispose:
Io non lo so, sapevo solo che avevi sete

[...]
I like New York in June,
how about you?
I like a Gershwin tune,
how about you?
I love a fireside
when a storm is due.
I like potato chips,
moonlight and motor trips,
how about you?
[...]
La leggenda del re pescatore

venerdì 6 febbraio 2009

Meditate gente

La situazione in Italia è sempre più grave. Prima si strillava per le cazzate dette dal presidente del consiglio che non erano degne neanche di un paese del terzo mondo, ora la faccenda sta assumendo sempre più contorni di regime puro.

Gli attacchi sentiti oggi da parte del nostro premier al capo dello Stato sono molto preoccupanti e sono segno di squilibrio che possono degenerare da un momento all'altro. E se non bastasse ha minacciato anche i propri componenti nel caso non avessero votato a favore nel decreto legge che vieta la sospensione dell'alimentazione: "O voti a favore o sono pronto ad accettare le tue dimissioni".
B. e la sua banda è riuscito a dire che il padre vuole fare "morire" Luana perché sarebbe stanco della situazione e non vorrebbe più occuparsene. Che carogna!!!
Vorrei proprio sapere che ha da dire ora Capezzone, che per anni ha difeso Welby, ora che ha"zompato" al PDL, si trova spiezzato :S

Altra cosa allucinante è la campagna elettorale messa in atto dal presidente del consiglio. Non si era mai visto che scendesse in campo in prima persona per sostiuirsi completamente al candidato del proprio partito (nei cartelloni c'è scritto "B. Presidente" e non "Cappellacci presidente").
Altra cosa tristissima è che Cappellacci è contento di fare questa parte qua. Viene trattato proprio come un nome. In realtà è B che fa i comizi e l'altro è a suo fianco ad applaudire come una foca e parla al massimo per 1/4 del tempo. Anzi, una volta B si è proprio dimenticato di farlo parlare; poi, quando stava per finire il tempo B ha detto: "Dai, di due parole a questa gente che si va a pranzo"...NO COMMENT.

Insomma...B. ci ha messo la faccia per contrastare uno dei pochissimi che riesce a rispondere a tono (Soru) ad ogni fesseria da lui detta.
Però la campagna è totalmente impari: il presidente del consiglio si permette di sproloquiare nelle sue reti senza che gli si possa dire nulla, mentre Soru non ottiene neanche un minuto in tutte e 6 le reti nazionali (io sono costretto a guardare gli interventi di Soru su YouTube)

Sempre negli ultimissimi giorni, è stata votata la legge che permette ai medici di denunciare i clandestini.
Sapete quando veniva fatta una cosa simile?
Nazismo. I medici denunciavano gli ebrei che venivano a curarsi in un ospedale.

Io ormai ho paura di questa situazione e dei segni di squilibrio che mostra quell'uomo non appena si vede privato di un pò di potere, ed ho paura della gente che non si rende conto di quanto stia crescendo e di quanto stia diventando pericolosa la situazione.

Meditate gente

"Mia figlia è stata violentata, continuamente invasa nel suo corpo, oggetto di una violenza che lei avrebbe definito inaudita, inconcepibile e inaccettabile.
Quando mia figlia non ci sarà più, rientrerò in una dimensione umana, perché finora ho vissuto in una dimensione disumana.
Non mi potrei mai pentire: a tutti ho detto che andrò fino in fondo. Non è niente avere tutto il mondo contro rispetto ad avere se stessi contro. Non avessi fatto quello che ho fatto non me lo sarei mai perdonato, perchè avrei avuto contro me stesso.
[...] la libertà è fondamentale e che lasciarsi morire fa parte del diritto dell’autodeterminazione."

sabato 31 gennaio 2009

Quello che proprio non riesco a capire è come mai la Chiesa si rifiuta di fare la ricerca con le cellule staminali, perché considerato un sistema "contro natura e artificiale", ma allo stesso tempo accettino l'alimentazione "artificiale" della povera Eluana (e di tutte le altre persone come lei), nonostante nella Bibbia ci sia chiaramente scritto che l'uomo non dovrebbe intervenire nei processi di vita e morte di una persona. Mah...

mercoledì 21 gennaio 2009



Lo so che sto mettendo sempre e solo video in questo blog...però son belli e non ho molto tempo e idee su cui scrivere...

venerdì 16 gennaio 2009

Sono pazzi questi gallici

Meraviglioso questo cartello in doppia lingua in Galles (inglese e gallico).
Il testo in inglese recita: "Vietato l'ingresso ai mezzi pesanti, percorso per soli residenti".
Pare però che ci sia stata un pò di incomprensione con il traduttore di turno...dato il testo sotto recita:
"Non sono in ufficio al momento, lasciate il testo da tradurre e verrete ricontattati"

Uno delle cose da fare nella vita...

domenica 4 gennaio 2009