Stai per cominciare a leggere un nuovo romanzo: Se una notte d'inverno un viaggiatore. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell'indistinto. La porta è meglio chiuderla; di là c'è sempre la televisione accesa. Dillo subito agli altri: << No, non voglio vedere la televisione!>> Alza la voce, se no non ti sentono![...] O se non vuoi dirlo; speriamo che ti lascino in pace.
Prendi la posizione più comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. Coricato sulla schiena, su un fianco, sulla pancia. In poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul pouf. Sull'amaca, se hai n'amaca. Sul letto, naturalmente, o dentro il letto. Puoi anche metterti a testa in giù, in posizione yoga. Col libro capovolto, si capisce. [...]
Prefazione di "Se una notte d'inverno un viaggiatore"
Bellissimo.
RispondiEliminaCalvino è un uomo meraviglioso (non mi piace dire "era").
I suoi romanzi hanno reso meno grigi gli anni di liceo.
Se una notte d'inverno un viaggiatore è uno dei miei preferiti.
Calvinista convinta