Citazioni

"Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinchè tu possa dirlo." - Voltaire

"[...] Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi! [...]" - Martin Luther King

"Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici" - Martin Luther King

"Non vorrei mai far parte di un club che accetti tra i suoi membri uno come me" - Groucho Marx.

"Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza" - Napoleone.

"Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare" - A.C.Doyle, "Il mastino dei Maskerville"

"Qualunque cosa deve essere resa la più semplice possibile, ma non di più" - Albert Einstein

"È proprio vero alcuni uccelli non sono fatti per stare in gabbia, sono nati liberi e quando volano liberi ti si riempie il cuore di gioia." - Le ali della libertà

mercoledì 11 febbraio 2009

Elogio della pazzia poetica

C’era una volta un Re da ragazzo, che doveva passare la notte nella foresta per dimostrare il suo coraggio e diventare Re. E mentre passa la notte da solo è visitato da una visione sacra: nel fuoco del bivacco gli appare il Santo Graal, simbolo della grazia divina. E una voce dice al ragazzo:
Tu custodirai il Graal onde possa guarire il cuore degli uomini.”
Ma il ragazzo, accecato dalla visione di una vita piena di potere, di gloria, di bellezza, in uno stato di completo stupore, si sentì per un attimo non un ragazzo, ma onnipotente, come Dio. Allungò la mano per prendere il Graal e il Graal svanì, lasciandogli la mano tremendamente ustionata dal fuoco.
E mentre il ragazzo cresceva, la ferita si approfondiva, finchè un giorno la vita per lui non ebbe più scopo. Non aveva più fede in nessuno, neanche in sé stesso; non poteva amare, né sentirsi amato. Era ammalato di troppa esperienza e cominciò a morire.

Un giorno un giullare entrò nel castello e trovò il Re da solo. Ed essendo un semplice di spirito egli non vide il Re, vide soltanto un uomo solo e sofferente e chiese al Re: “Che ti addolora, amico?”
E il re gli rispose: “Ho sete e vorrei un po’ d’acqua per rinfrescarmi la gola”. Allora il giullare prese una tazza che era accanto al letto, la riempì d’acqua e la porse al Re. Ed il Re, cominciando a bere, si rese conto che la piaga si era rimarginata. Si guardò le mani e vide che c’era il Santo Graal, quello che aveva cercato per tutta la vita. Si volse al giullare e chiese stupito:
Come hai potuto tu trovare ciò che i miei valorosi cavalieri mai hanno trovato?
e il giullare rispose:
Io non lo so, sapevo solo che avevi sete

[...]
I like New York in June,
how about you?
I like a Gershwin tune,
how about you?
I love a fireside
when a storm is due.
I like potato chips,
moonlight and motor trips,
how about you?
[...]
La leggenda del re pescatore

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