"Mia figlia è stata violentata, continuamente invasa nel suo corpo, oggetto di una violenza che lei avrebbe definito inaudita, inconcepibile e inaccettabile.
Quando mia figlia non ci sarà più, rientrerò in una dimensione umana, perché finora ho vissuto in una dimensione disumana.
Non mi potrei mai pentire: a tutti ho detto che andrò fino in fondo. Non è niente avere tutto il mondo contro rispetto ad avere se stessi contro. Non avessi fatto quello che ho fatto non me lo sarei mai perdonato, perchè avrei avuto contro me stesso.
[...] la libertà è fondamentale e che lasciarsi morire fa parte del diritto dell’autodeterminazione."
venerdì 6 febbraio 2009
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