Conclusa la prima parte sulla descrizione dei trasporti nella città di Tokyo, proseguiamo il nostro racconto. Continuo a trattare il comportamento delle persone in varie occasioni e non solo quando si tratta di prendere i trasporti. Riprendiamo dalla pulizia delle strade. Sempre candide e senza neanche una cicca di sigaretta in terra. Come fanno vi chiederete? Semplice: per strada non si può fumare!! Niente fumo uguale niente sigarette in giro.
Non si può fumare in nessun ambiente pubblico (stazioni, spiagge, strade...). Ma dato che in Giappone non si discrimina nessuno a priori, per strada (ma anche nelle spiagge e nei locali) c'è sempre una zona per fumatori.
È facile vedere in giro infatti degli angoli particolari di alcune strade dove i fumatori si raccolgono per fumarsi la loro sigaretta, con posacenere e cestino per le cicche finite.
Rimane comunque stranissima la pulizia delle strade considerando anche il fatto che si fa veramente fatica a trovare un cestino. Su quest'ultimo punto magari si potrebbe discutere, tuttavia è sorprendente come nonostante non ci siano, le strade rimangano linde.
Ennesime dimostrazioni della sensibilità sulla pulizia degli ambienti pubblici e delle strade in particolare sono le pulizie delle ruote di un camion in uscita da un cantiere. Dato che è un fatto particolarmente difficile da credere, documento il fatto con una foto
Incredibile nevvero?Già che siamo entrati un minimo in ambiente veicolare, proseguiamo la questione traffico. Se anche a Tokyo si dovesse mantenere la media di auto per persona che c'è a Roma (706 auto ogni 1000 abitanti) solo al centro ci sarebbero una cosa come 8 milioni e mezzo di auto. Una pazzia!! Non sono riuscito a trovare il numero di auto per abitante, però posso assicurare che il numero è nettamente inferiore. La maggior parte di autovetture che si vedono in giro sono taxi e autobus. La gente infatti si muove o con questi due mezzi o con l'efficientissima metro. Per scoraggiare l'uso dell'auto (...per aumentare la viabilità e la bellezza delle strade) infatti nella metropoli non si può parcheggiare ai bordi delle strade. Nossignore. Niente doppie/triple file...ma neanche singole. Non si parcheggia e basta. Se vuoi ci sono i parcheggi a pagamento dislocati in tantissimi punti della città ben serviti e facili da raggiungere. Inoltre tali parcheggi sono anche "controllati" da almeno 3 vigili all'entrata/uscita, in modo che entrare nel parcheggio non richieda troppo tempo (e intralciando il traffico). I tre omini hanno il compito di: uno per fermare il traffico per un secondo, uno per fermare il traffico dei pedoni in una direzione, uno per farmare il traffico dei pedoni nell'altra direzione. Tempo netto per far entrare la macchina: 3 sec.
Inoltre, se vuoi possedere un'auto devi dimostrare di avere un posto personale dove poterla parcheggiare, altrimenti nessuno può vendertela. Posso capire che il sistema sia un po' macchinoso, però vuoi mettere una viabilità scorrevole, e avere un bell'occhio sulle strade?
All'interno dell'argomento del rispetto agli altri concludo con un'altra piccola particolarità tipica giapponese. Ogniqualvolta ti viene dato qualcosa, tale cosa ti viene data a due mani messe in modo da formare una specie di conchiglia e con un leggero inchino, si tratti di soldi, dello scontrino e di qualsiasi altra cosa, ringraziandoti (anche se in realtà dovevi essere tu a ringraziare) con un virgoroso: arigato gozaemas!!
Parte 1: Le stazioni
Lo spazio fumatori anche per strada è straordinario, quasi maniacale. Credo che un fumatore italiano morirebbe sul colpo solo a sentirne parlare. Ne voglio assolutamente parlare con i fumatori che conosco. Chissà che mi dicono!
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